Conservazione dell’olio
Per ridurre al massimo il naturale invecchiamento dell’olio, che con il passare del tempo diventa “stanco e piatto”, è necessario che vengano utilizzati tutti gli accorgimenti idonei ad ottenere una sua ottimale conservazione, per cui è opportuno ricordarsi che:
- l’aria ed il contatto con alcuni metalli provocano l’ossidazione e l’irrancidimento dell’olio che va tenuto, quindi, in recipienti di vetro scuro, di acciaio inox o banda stagnata;
- il calore agevola i processi di degradazione degli acidi grassi. La temperatura ideale di conservazione è compresa tra i 12 ed i 18 gradi;
- la luce agevola anch’essa i processi di degradazione dell’olio, per cui è indispensabile che i contenitori in vetro siano scuri; le oliere di vetro trasparente o di cristallo, quindi, devono essere riempite immediatamente prima del loro utilizzo;
- il luogo di conservazione deve essere lontano da detersivi profumati, salumi, vino, aceto o altre sostanze odorose (l’olio è come una spugna ed assorbe tutti gli odori).